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I gatti sono veri maestri della toelettatura: con la loro lingua ruvida, riescono a pulirsi e a igienizzare il pelo con estrema efficacia. Peccato però che, in presenza di lesioni della cute e altri problemi dermatologici, la lingua del gatto si trasformi da alleata… a potenziale nemica!
Leccandosi ferite e croste, il gatto rischia di peggiorare la situazione, alterando ancora di più l’equilibrio della cute. Ecco perché, in presenza di lesioni cutanee, è meglio non fidarsi troppo delle abilità di toelettatore del micio e trovare piuttosto sistemi alternativi per igienizzare il pelo e pulire la pelle del nostro amico a quattro zampe.
Lesioni cutanee nel gatto, un problema piuttosto comune
Prima o poi, può capitare che il micio di casa manifesti un problema dermatologico, sia che si tratti di un gatto casalingo o di un animale che trascorre del tempo all’aria aperta.
Magari torna a casa con un graffio o una piccola ferita, oppure può iniziare a manifestare rossori, pruriti e piccole lesioni della cute a causa di un’infestazione di parassiti (pulci, zecche, pidocchi) o di una dermatite, una patologia cutanea piuttosto frequente tra i gatti. Per non parlare di eventuali ferite post operatorie, conseguenti ad esempio alla sterilizzazioni o alla castrazione del gatto.
Nei casi più gravi, il pelo può iniziare a diradarsi e a cadere, e sulla pelle si formano altre ferite e ispessimenti. Come comportarsi in questi casi?
Solitamente, di fronte a ferite e irritazioni, il gatto cerca di alleviare il proprio fastidio leccando o mordendo la cute. Questo, purtroppo, peggiora molto spesso la situazione.
Nonostante i gatti siano molto bravi a mantenere il proprio pelo e la cute puliti, il loro manto non sarà mai completamente immune allo sporco. Leccandosi, inoltre, il gatto rischia di contaminare le ferite e le lesioni cutanee con sporco e batteri, causando infiammazioni e infezioni che possono peggiorare il problema.
Proprio per questo, se in condizioni normali è piuttosto superfluo domandarsi come igienizzare il pelo, di fronte alle lesioni cutanee nel gatto è bene agire direttamente, aiutando il proprio animale a quattro zampe a recuperare l’equilibrio cutaneo grazie all’utilizzo di prodotti igienizzanti ad hoc.
Come igienizzare il pelo in caso di lesioni cutanee nel gatto
Sono tanti i prodotti utili a soccorrere il tuo animale in caso di piccole ferite, graffi, escoriazioni o di lesioni causate dalla dermatite. Tra questi rientrano i disinfettanti, le creme ad uso topico e persino le schiume igienizzanti.
Le schiume, in particolare, risultano molto utili nel trattare le lesioni cutanee, e il pelo in generale, del proprio gatto, pulendolo e igienizzandolo a fondo. La loro mousse leggera, una volta applicata sul manto, agisce in pochi minuti, rendendo l’operazione veloce e semplice… persino con un gatto pestifero! Poi sarà sufficiente rimuovere il prodotto con una garza ed è fatta: il pelo del gatto sarà pulito e igienizzato.
L’ideale sarebbe optare per formulazioni molto delicate e senza alcool, di modo che il gatto non provi bruciore o fastidio durante l’applicazione del prodotto.
Foam Care
€13,00
Favorisce il fisiologico rinnovamento dermico. Formulazione senza alcool e delicata sulla cute, può essere utilizzata anche più volte al giorno.
Foam Care di Animal Side, ad esempio, è formulata con principi attivi di origine naturale ad azione disinfettante, rinfrescante e lenitiva, molto utile per favorire il rinnovamento dermico in caso di ferite e lesioni cutanee del gatto. Per questo è utile sia per gestire i piccoli imprevisti della vita quotidiana (tagli, graffi, escoriazioni) sia per disinfettare la cute in caso di dermatite e altri problemi cutanei, e persino in supporto alla convalescenza post operatoria.
Un motivo in più per scegliere questa soluzione? Oltre a igienizzare il pelo, Foam Care dà una piacevole sensazione di sollievo, così il gatto non sarà più tentato a leccarsi e grattarsi perché sente prurito. Un’ottima notizia per tutti!