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Come gestire i problemi della pelle del gatto

Immagine Tempo di lettura: 3 min

Indice

Quali sono i più comuni problemi alla pelle del gatto? Da che cosa hanno origine? E come si risolvono?

Se ti stai facendo qualcuna di queste domande, nel nostro approfondimento troverai tutte le risposte che cerchi.

Problemi della pelle del gatto, quali sono i più comuni

Ferite, arrossamenti, pruriti: il gatto è un animale molto sensibile (anche se non lo dà a vedere), e persino il più piccolo problema alla pelle potrebbe rappresentare per lui una fonte di dolore e fastidio.

Non si tratta solo di “bellezza”: in generale, i problemi della pelle del gatto non vanno sottovalutati.

La pelle è l’organo più esteso ed è un indicatore della salute dell’animale: per questo è importante dedicare la giusta attenzione a eventuali disturbi e condizioni dermatologiche che potrebbero insorgere sul manto del nostro amico peloso.

Uno dei pericoli più grandi è rappresentato dai parassiti: pulci, zanzare, zecche e pappataci, oltre al rischio di infestazione, possono causare nei mici più sensibili la dermatite allergica, portando a pruriti, infiammazioni e arrossamenti.

Ma le allergie non sono solo quelle ai morsi dei parassiti: i gatti possono essere allergici anche ad alcuni ingredienti utilizzati nella loro alimentazione, dando il là a reazioni cutanee fastidiose.

Esiste poi la dermatite atopica, causata da un’allergia ambientale (in particolare a pollini e acari), che porta a prurito intenso, lesioni cutanee e arrossamenti.

Il gatto può soffrire anche di alopecia, una perdita di pelo a chiazze sul mantello, che può avere origini sia psicologiche (ansia e stress) sia fisiologiche.

È sempre bene non sottovalutare sintomi quali comparsa di croste, rossi e pruriti intensi: alcuni problemi della pelle del gatto possono essere infatti trasmessi all’uomo.

La tigna, ad esempio, è un’infezione fungina che causa lesioni pruriginose e perdita di pelo nel gatto, e che può essere attaccata anche alla pelle dell’uomo, portando a eruzioni cutanee fastidiose.

Ancora più temibile è la scabbia (o rogna), una malattia contagiosa anche per l’uomo causata dagli acari e responsabile di lesioni cutanee molto fastidiose.

Un motivo in più per rimanere sempre in allerta e contattare subito un medico veterinario se noti sintomi dermatologici sospetti nel tuo gatto!

Come prendersi cura della pelle del gatto?

Il modo migliore per aiutare i nostri amici pelosi è quello di effettuare una visita dermatologica specialistica presso un medico veterinario. Soltanto così si può arrivare a una diagnosi accurata e provare a risolvere il problema alla radice con la giusta terapia, farmacologica o meno.

Magari basta cambiare alimentazione, contrastare i parassiti con la normale prevenzione antiparassitaria, seguire una terapia farmacologica o ancora attenuare le fonti di stress per il micio.

Purtroppo, però, in alcune situazioni (soprattutto in caso di alopecia da stress e di dermatite atopica), è difficile contrastare e/o tenere a bada i problemi della pelle, specie negli animali con una spiccata sensibilità a livello dermatologico.

Tra l’altro, di fronte ai fastidi cutanei, molti gatti reagiscono leccandosi e grattandosi di continuo, peggiorando molto spesso il problema.

Ecco allora che una routine di buone abitudini può aiutare la pelle dei gatti più sensibili.

Una buona idea potrebbe essere quella di applicare quotidianamente una schiuma igienizzante ad azione dermoprotettiva per disinfettare la cute del gatto e favorire il rinnovamento dermico.

Foam Care

€13,00

Favorisce il fisiologico rinnovamento dermico. Formulazione senza alcool e delicata sulla cute, può essere utilizzata anche più volte al giorno.

Foam Care ne è un esempio: la sua formulazione naturale, delicata e igienizzante è pensata appositamente per lenire e rinfrescare la cute interessata da rossori, lesioni e altri sintomi dermatologici fastidiosi.

La schiuma igienizzante contiene Clorexidina, un principio attivo con azione detergente e igienizzante che salvaguarda la fisiologica integrità cutanea. A potenziare la sua azione ci pensano altri ingredienti naturali come estratti di aloe, salvia, calendula, centella asiatica, tea tree, lavanda ed eucalipto.

Si tratta di un prodotto molto facile da usare e ben tollerato dai gatti: la mousse leggera va applicata sulla cute e poi rimossa con una garza. Per un’azione efficace, deve essere applicata 2 volte al giorno nelle aree interessate.

In questo modo, il manto del tuo gatto sarà protetto da allergeni come funghi, muffe, batteri e acari. Un valido aiuto per contrastare i principali problemi della pelle del gatto!

Disclaimer: le informazioni contenute in questo articolo hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere aggiornate in qualsiasi momento e non rappresentano un consulto medico, una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, né sostituiscono in nessun caso il parere del medico veterinario.

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